Sabato 12 febbraio 2022
Mostra “Caravaggio e Artemisia, la sfida di Giuditta. Arte e seduzione tra Cinquecento e Seicento” a Palazzo Barberini
La rassegna si articola intorno al famoso quadro caravaggesco “Giuditta che decapita Oloferne”, ispirato a uno dei più celebri episodi biblici su cui moltissimi pittori, lungo i secoli, si sono misurati, creando diversificate interpretazioni; il soggetto principale è una donna, eroina biblica, che libera il suo popolo dall’oppressione militare.
La mostra di Palazzo Barberini, espone 31 opere, provenienti da importanti musei nazionali e internazionali, tra cui la Galleria Corsini e la Galleria Palatina di Firenze, il Museo del Prado e il Museo Thyssen Bornemisza di Madrid, il Museo di Capodimonte di Napoli, la Galleria Borghese di Roma, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Museo di Oslo.
Il percorso intende evidenziare il cambiamento che avvenne in un arco temporale compreso tra il Cinquecento manierista, rappresentato da una maestosa Giuditta del Tintoretto, e il Seicento, con l’invenzione della realistica e drammatica decapitazione di Caravaggio, soggetto cruento che riscosse una grande fortuna e venne imitato da tanti pittori a lui contemporanei. Un’intera sezione è dedicata ad Artemisia Gentileschi, massima interprete del mito di Giuditta, che più volte, anche insieme al padre Orazio, trattò nei suoi quadri: la pittrice scelse di immedesimarsi nell’eroina biblica e colse la possibilità di utilizzare la pittura per comunicare il messaggio di una donna forte, esempio di virtù.
Appuntamento: sabato 12 febbraio alle ore 14.40 davanti all’ingresso di Palazzo Barberini a Roma in Via delle Quattro Fontane n°13.
Durata della visita: 2 ore circa.
Costo omnicomprensivo
(organizzazione e prenotazione, preacquisto dei biglietti, Guida, radio-auricolari per il miglior ascolto della Guida nel distanziamento fisico):
€ 26,00 per i Soci, € 30,00 per i non-Soci
Riduzione di € 3,00 ai partecipanti alla visita del 29-GEN al Palazzo
(non è obbligatorio il tesseramento all’Associazione)
PRENOTAZIONI: alle mail dell’Associazione o via cell. 3397448084 – 3395852777
PAGAMENTO:
– su c/c presso Unicredit SpA, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 03 L 02008 05021 000401070578
– da credito disponibile